venerdì 20 novembre 2009

bioedilizia e risparmio energetico

La bioedilizia è un' ottima strategia per affrontare alla base il problema del risparmio energetico negli edifici. Con questa disciplina tecnica particolare attenzione viene posta all'isolamento termico dell'edificio progettato,
Il risparmio dell'energia è, infatti, il primo scopo della bioedilizia. A questo si aggiungono altri importanti obiettivi come la riduzione delle emissioni ambientali, la protezione degli ambienti domestici e dei luoghi di lavoro dalle onde elettromagnetiche e l'utilizzo in edilizia di materiali non tossici e biodegradabili e/o riciclati.

Se si pensa che in Italia il 60% degli investimenti immobiliari si riferisce alle ristrutturazioni e che il dato salirà all'80% nei prossimi anni, si comprende quanto l' Edilizia Sostenibile possa contribuire al miglioramento della vita urbana.

La bioedilizia dedica anche grande attenzione all'ambiente, con l'uso di sostanze naturali, facilmente degradabili o riciclabili, il progetto di sistemi e impianti ad alta efficienza, basso consumo, minimo effetto inquinante.

Essa offre una vastissima gamma di materiali, vernici, rivestimenti, tessuti che sono già proficuamente utilizzati nei progetti edili più avanzati e che possono aiutarci a rendere la nostra casa più sana e confortevole.

Il costo di queste tecniche è paragonabile a quello dei sistemi tradizionali, ma i benefici ottenuti sono sicuramente maggiori: oltre a offrire un consistente vantaggio per la salute nostra e dell'ambiente, investire in bioedilizia si traduce in un risparmio concreto.

Solo per fare un esempio, un buon isolamento termico e un impianto progettato con la giusta attenzione ai consumi consentono, in breve tempo, di ammortizzare il costo iniziale con il risparmio di energia ottenuto.

La bioedilizia è una tecnologia relativamente molto giovane, in Svizzera, dove si è all'avanguardia, si pratica da meno di 20 anni, anche la Svezia e la Germania sono esempi da seguire, in Italia solo alcuni comuni stanno cominciando a favorire questa pratica, a Carugate, nel Milanese, è stata incentivata infatti la redazione di regolamenti edilizi che favoriscano l’adozione di sistemi solari passivi quali serre addossate, da scomputare dalla volumetria e dal costo di costruzione.
Inoltre vengono imposte norme per una progettazione secondo i principi della bioarchitettura, quali l’orientamento degli edifici, il rispetto delle distanze minime per un corretto soleggiamento, ed impianti ad alto rendimento.
Altro esempio è stato quello della provincia autonoma di Bolzano, si tratta del certificato CasaClima, che promuove metodi di costruzione edile che soddisfano il principio del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente.
Il certificato offre al consumatore informazioni facilmente comprensibili riguardanti le caratteristiche energetiche dell’edificio, per rendere più trasparenti i costi ed essere così di aiuto all’acquisto o all’affitto di un’abitazione.
Il certificato si ottiene se nella costruzione dell’edificio vengono utilizzati materiali di costruzione ecologici, e se per il riscaldamento vengono utilizzate fonti energetiche rinnovabili.









Fonte ed informazioni:
assa-cee.org
edilio.it
bioarchitettura.rm.it
bioarchitettura.org
greenbuilder.com/sourcebook
ts.camcom.it/bioedilizia
biocostruire.org/home.htm
progettomeg.it/art25.htm
arx.org/architetturabioclimatica.htm
paea.it/bioedilizia.htm